Norme 2014 sulle emissioni dei gas di scarico
L'aria pulita è importante! Ciò che le Norme Europee sulle Emissioni dei gas di scarico significano per VoiRigorosi criteri sono stati applicati per la costruzione dei carrelli elevatori a motore nell'ottica di migliorare efficienza e il consumo energetico, nonché di ridurre le emissioni inquinanti.
Dal 1 gennaio 2014 ha validità in Europa la normativa Euro 6 secondo la quale la percentuale di polveri sottili (del 66%) e le emissioni di ossidi di azoto (80%) devono essere ridotte. Questo significa ad esempio che tutti i veicoli nuovi immatricolati con motore diesel devono essere attrezzati in modo da soddisfare tali standard.
La riduzione dei valori limite riguarda anche l'utilizzo dei veicoli a combustione interna nell'ambito della logistica. Dal 2013 si applicano per i carrelli termici i valori limite secondo la normativa 97/68 / EC Livello IIIb. Questi limiti si applicano in primo luogo per le emissioni di ossidi di azoto (NOx), anidride carbonica (CO2), monossido di carbonio (CO), idrocarburi (HC) e particolato diesel (PM).
Che cosa significa Livello IIIb?
L'attuale Livello IIIb prescrive direttive più severe per i motori con capacità superiore a 37 kW. In pratica sono interessati tutti i carrelli termici che devono movimentare carichi a partire da 2,5 tonnellate. La progressiva attuazione si basa sulle classi di prestazioni, misurate in kW.
Il Livello IIIb prescrive un valore limite per le emissioni di particolato di 0,025 grammi per kW / h, l'emissione di ossidi di azoto per i motori fino a 130 kW (177 CV) è limitata a un massimo di 3,3 grammi per kW / h.
Ciò che dovete sapere sui filtri antiparticolato diesel
Al fine di soddisfare gli standard di emissione per i motori diesel, molti produttori hanno introdotto i filtri che rimuovono il particolato diesel prima che questo di uscire dal gas di scarico.
In generale, i Filtri antiparticolato diesel possono essere suddivisi in due gruppi:
Filtri classici con Torch System
Filtri CRT System (Continuously-Regenerating-Trap-Filter System)
I sistemi tradizionali filtrano una quantità notevole di particolato diesel generato durante il processo di combustione dal gas di scarico. Un filtro convenzionale antiparticolato deve quindi essere rigenerato da ogni otto a dieci ore di funzionamento nel corso di una tipica attività svolta dal carrello. La manutenzione con sostituzione completa del filtro deve quindi avvenire periodicamente ogni 1000 ore di funzionamento. Nella rigenerazione, il filtro viene bruciato e dunque il carrello non è disponibile per circa 30 minuti.
Durante il processo di combustione, vengono creati idrocarburi che sono poi rilasciati senza essere filtrati o si trasformano in diossine nocive.
L'uso dei sistemi classici di combustione ha un impatto negativo sulla disponibilità del carrello camion e dei costi di servizio.
Un filtro CRT è un sistema di alta qualità che ha il vantaggio di non richiedere pulizia (combustione), ma, piuttosto, purifica e si rigenera continuamente mentre è in uso.
Un sistema di filtraggio CRT assicura sia una maggiore disponibilità del carrello elevatore che il rispetto delle norme di legge sulle emissioni.
I filtri antiparticolato si distinguono fondamentalmente in due tipologie:
Filtri antiparticolato con Torch System
All'interno di un filtro antiparticolato a sistema di combustione, il gas è compresso in passaggi senza uscita. Le pareti di questi passaggi sono permeabili: il gas filtrato può lasciare l'interno, mentre le sostanze inquinanti restano bloccate nelle pareti del filtro.
Sistema di filtro CTR
ll filtro CRT si rigenera durante l'operazione stessa. La fuliggine viene trattenuta nel filtro e bruciata continuamente. Ciò è reso possibile dalla combinazione con un catalizzatore di ossidazione: Il biossido di azoto (NO2), che si è formato nel catalizzatore consente la combustione continua di fuliggine nel filtro.
STILL ha già la risposta alle sempre più severe norme sulle emissioni
Rispetto intelligente dei nuovi valori di emissioneRispetto all'utilizzo di sistemi di filtraggio, è preferibile ridurre gli inquinanti fin dall'inizio, invece di filtrare le particelle dannose dal carrello successivamente.
Una caratteristica essenziale della tecnica di azionamento utilizzata in tutti i modelli RX 70 è l'eccellente efficienza energetica: il motore diesel dei carrelli aziona un generatore elettrico che converte l'energia in corrente per la trazione. In questo modo il motore diesel funziona sempre alla velocità di rotazione ottimale, risultando in un basso consumo di carburante e quindi un'emissione bassissima di sostanze inquinanti. Pertanto, solo il più potente carrello RX 70 (capacità di carico fino a 8 tonnellate) è dotato di un filtro antiparticolato. Tutti gli altri carrelli termici della gamma RX 70 rispettano di gran lunga le norme richieste anche senza filtro antiparticolato.
Per ridurre ulteriormente le emissioni inquinanti, tutti i modelli RX 70 sono disponibili anche con filtri antiparticolato diesel supplementari.
La questione cruciale nell'acquisto di un carrello elevatore: "Elettrico o termico?"
La chiave di risposta è contenuta nel profilo di utilizzo.Quali sono i punti di forza dei carrelli elettrici e termici? Qual è il tipo di carrello più adatto ai diversi tipi di utilizzo? E secondo quali condizioni i vari carrelli offrono il potenzialedi risparmio migliore?